venerdì 3 agosto 2012

GLI OPEN DATA DI WIKILEAKS PREVEDONO L'ESITO DELLE GUERRE

Scienziati dell'Università di Sheffield sarebbero riusciti a creare dei modelli in grado di prevedere con precisione gli esiti dei futuri conflitti militari sulla base di informazioni segrete raccolta durante la guerra in Afghanistan e rese pubbliche da Wikileaks.

Gli scienziati avrebbero usato oltre 77 mila informazioni relative a luoghi e date fra il 2004 e il 2009.

In questo modo, sarebbero arrivati a un modello capace di prevedere le attivita' dei gruppi di opposizione nelle battaglie future. 

Il modello per ora ha formulato previsioni con estrema accuratezza sulle attività belliche del 2010: in particolare, ha previsto in quali province ci sarebbero stati meno o più scontri.

La nuova tecnologia può avere usi strategici importanti: può infatti essere impiegato in futuro per pianificare meglio il dispiegamento delle risorse, inclusi i soldati, e gestire più efficacemente i conflitti. ''Il modello usa i dati che sono stati resi pubblici da Wikileaks nel suo Afghan War Diary, un insieme di dispacci militari che Wikileaks ha diffuso nel 2010 e associati alla guerra in Afghanistan.

 Il modello di conflitto dinamico elaborato è stato capace di mostrare la crescita in intensita' del conflitto durante il 2004-2009 e di predire gli scontri del 2010. Inoltre, puo' fornire un vantaggio chiave in termini di previsione di eventuali escalation'' ha spiegato Visakan Kadirkamanathan, fra gli autori dello studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences.

Questo è solo un esempio di come la gestione di open data sia ritenuta sempre più strategicamente importante. 




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