martedì 19 febbraio 2013

UBI Banca accordo sindacale in merito al Piano di Esodo


Attuazione dell’Accordo Quadro tra il Gruppo UBI Banca e le Organizzazioni Sindacali firmatarie: accolte 736 richieste di esodo per risparmi di costo a regime stimati in 107 milioni di euro annui 


UBI Banca comunica che si è conclusa la fase di verifica con le Organizzazioni Sindacali in merito al Piano di Esodo e di Sospensione/Riduzione dell’attività lavorativa di cui all’Accordo Quadro firmato in data 29 novembre 2012 e oggetto di comunicato in pari data, volto a semplificare l'organizzazione del Gruppo e a ridurre in modo strutturale i costi operativi nel loro complesso. 

L’accordo conteneva una serie di previsioni che contemplavano sia l’accesso al Piano di Esodo Anticipato per 650 risorse, prioritariamente su base volontaria, che un contenimento degli oneri derivanti tra l’altro dal ricorso a forme di flessibilità e di riduzione/sospensione dell’orario di lavoro in parte finanziate dalle prestazioni del Fondo nazionale di sostegno al reddito. Al fine di supportare il ricambio generazionale, era stato inoltre condiviso un piano di stabilizzazione contrattuale e di assunzione di personale a favore di 240 giovani in tre anni a partire dal 2013, cogliendo anche le opportunità date dal Fondo Nazionale per l’occupazione recentemente istituito in sede di rinnovo del CCNL.

Nel periodo di adesione previsto dall’Accordo sono pervenute 920 domande volontarie di esodo anticipato; a fronte di tali maggiori richieste, è stata firmata con le Organizzazioni Sindacali un’integrazione dell’accordo che prevede l’accoglimento di ulteriori domande, per un totale complessivo di uscite anticipate pari a 736 risorse già nel primo trimestre 2013. A fronte di tali maggiori esodi, si procederà all’inserimento di ulteriori 43 risorse, sempre nel periodo dal 2013 al 2015. 

Gli oneri una tantum a fronte degli esodi concordati si stima ammonteranno complessivamente a circa 141 milioni di euro lordi, che verranno contabilizzati a valere sul 4° trimestre del 2012.

Le iniziative (esodi e sospensione/riduzione orario) concordate con le Organizzazioni Sindacali consentiranno di conseguire, prevalentemente nel 2013, risparmi lordi di costo stimati a regime nel 2014 in circa 107 milioni di euro.

UBI Banca e le Organizzazioni Sindacali firmatarie si riservano di verificare a fine giugno 2013 la sussistenza di condizioni, organizzative ed economiche, atte a consentire il completo accoglimento, anche graduale, delle domande di adesione al piano di esodo volontario eccedenti rispetto a quelle già concordate. 

Nessun commento:

Posta un commento