lunedì 18 marzo 2013

Le alternative al conto corrente

Il conto corrente è uno degli strumenti di deposito di denaro più diffusi nel mondo. Ciò nonostante, i costi fissi possono renderlo poco conveniente per chi ha a disposizione cifre ridotte o per chi non ne utilizza la gran parte delle funzioni.
Esistono alcune valide alternative al conto corrente che, pur offrendo alcuni servizi in meno rispetto a questo prodotto, possono risultare decisamente più convenienti.

I libretti di risparmio.
Il libretto di risparmio, bancario o postale è una forma di deposito del proprio denaro che è particolarmente adatta a coloro che non hanno necessità di effettuare troppe operazioni di movimento di denaro.
Innanzitutto, i libretti di risparmio normalmente non hanno costi di gestione, e spesso permettono all'intestatario di ricevere anche un certo tasso di interesse (normalmente di poco superiori all'1% lordo).
Oltre a non avere costi di gestione per apertura, prelievi e depositi, i libretti di risparmio non sono soggetti all'imposta di bollo governativa (attualmente 34,20 euro) nel caso la loro giacenza media sia inferiore a 5 mila euro. Su alcuni libretti di risparmio è anche possibile far accreditare stipendi o pensioni.

Le carte prepagate.
Le carte prepagate rappresentano invece un ottimo strumento di pagamento per coloro che non hanno necessità di un conto corrente dove far accreditare stipendio o pensione ma, al tempo stesso, desiderino avere uno strumento per effettuare acquisti in internet o pagamenti senza l'utilizzo di denaro contante.
Quasi tutti i principali istituti di credito propongono carte prepagate ricaricabili, e molti di questi hanno convenzioni che garantiscono al cliente un riaccredito di parte degli importi spesi in negozi convenzionati (generalmente con rendicontazione mensile, annuale o a una soglia minima di dieci euro).
Il vantaggio più grande della carta prepagata è che normalmente non prevede nessun altro costo oltre a quello di attivazione. Gli istituti emittenti possono comunque richiedere una commissione per effettuare la ricarica o per i prelievi, anche se talvolta è prevista la gratuità per operazioni superiori a un certo importo.

Le carte prepagate con Iban.
Questo prodotto è probabilmente il più interessante tra tutte le alternative ai conti correnti veri e propri.
Le carte prepagate con Iban sono un ibrido tra una ricaricabile e un conto corrente, in quanto uniscono caratteristiche di entrambi i prodotti.
Dalla carta prepagata queste hanno assunto la possibilità di effettuare pagamenti in internet e di essere ricaricate con contanti allo sportello (spesso gratuitamente).
Dal conto corrente queste carte hanno mutuato la possibilità di effettuare e di ricevere bonifici, in quanto grazie al loro Iban possono ricevere gratuitamente pagamenti da tutta Europa. Pertanto è possibile far accreditare uno stipendio o domiciliare un'utenza.
Il costo di queste carte è inferiore a quello di un conto corrente, e spesso il canone annuo è gratuito per i minori di 27 anni. In ogni caso, questo non supera generalmente i 18 euro annuali.
Un'altro importante vantaggio delle prepagate con Iban è il fatto che non sono soggette alle imposte di bollo anche nel caso di giacenze medie superiori ai 5 mila euro.



Nessun commento:

Posta un commento